Gli isodiametrici Ferrari Mizar 70 concentrano in una macchina di media potenza tutte le soluzioni tecniche più avanzate messe a punto dal gruppo Bcs per ottimizzare l’efficienza dei propri trattori

Nel settore dei trattori isodiametrici è prassi considerare le macchine di potenza inferiore ai 50 cavalli quali mezzi di gamma bassa, quelli di potenze comprese fra i 50 e i 70 cavalli di gamma media e quelli che avanzano prestazioni superiori ai 70 cavalli di gamma alta.

Ovviamente al crescere delle potenze crescono anche le prestazioni operative, le strutture e le masse, mentre risultano del tutto esterni a tale classificazione i contenuti tecnici in quanto molto legati a discorsi commerciali e di posizionamento sul mercato della singola macchina. Un esempio in tal senso è dato dagli isodiametrici di gamma media Ferrari “Mizar 70”, trattori che a fronte di una potenza di 63 cavalli poco hanno di “medio” in termini di contenuti riprendendo paro paro tutte le soluzioni tecniche più innovative proposte dai mezzi top di gamma della Casa.
A partire dalla possibilità di equipaggiarli con cabine omologate in classe 4, tema cui è dedicato un apposito box, per arrivare al sistema di sterzo “DualSteer” di ultima generazione e alla frizione a dischi multipli in bagno d’olio a comando idraulico “Easy Plus”, la cui gestione elettronica oltre a realizzare innesti dolci e senza strappi indipendentemente dallo stato in cui si trova ad operare il trattore dà anche vita a due funzionalità esclusive denominate “Power Clutch System” e “Smart Brake & Go”. La prima permette di cambiare velocità o direzione di marcia pilotando a pulsante la frizione, la seconda si rivela invece preziosa quando di effettuano attività di movimentazione ripetitive con sistemi fork lift o con caricatori frontali in quanto permette di arrestare il trattore e farlo ripartire agendo solo sui pedali dei freni.
A tali contenuti, al momento in esclusiva al gruppo Bcs, si aggiungono poi la presenza di un carro “Os Frame”, che oltre a permettere oscillazioni delle ruote di 15 gradi contro una media di settore di otto gradi collega anche il motore alla trasmissione mediante un solo albero di trasmissione, e l’uso di riduttori finali alle ruote di tipo epicicloidale, soluzione che aiuta a minimizzare il passo giocando anche a favore dell’efficienza meccanica e dell’affidabilità.

Proprio l’efficienza è inoltre stata perseguita a livello motoristico prevedendo sottocofano uno dei quattro cilindri più attuali del mercato, un Relko-Kohler serie “Kdi 2504 Tcr” emissionato in stage V integrante un sistema di regolazione elettronica dei giri così’ da assicurare la stabilità di questi ultimi al variare dei carichi. Il motore si interfaccia inoltre con una trasmissione meccanica sincronizzata a 12 velocità che a sua volta opera su un sistema di trazione integrale permanente.
Come accennato, motore e trasmissione sono collocati su fronti opposti di una macchina che proprio grazie a tale impostazione oltre a risultare particolarmente equilibrata in termini di ripartizione delle masse sul terreno può anche proporsi con tre diversi tipo di sterzo. A quello tradizionale delle versioni “Rs” fa in effetti eco lo sterzo agente sull’articolazione centrale delle versioni “Ar”, lasciando la possibilità di disporre del già citato sistema “DualSteer” a quanti necessitano della massima maneggevolezza per entrare e uscire dai filari. Gioca a favore di tali esigenze anche il fatto che i Ferrari “Mizar 70” possono vedere le loro larghezze scendere al limite dei 112 centimetri risultando quindi perfetti per operare fra vegetazioni strette o per manovrare in capezzagne di ampiezza limitata.
Qualora si debba invece lavorare sulle pendenze accentuate, spesso tipiche delle attività foraggere, è prevista la possibilità di disporre di una versione ad hoc della macchina denominata “Mt” e caratterizzata da una larghezza che può superare i 170 centimetri oltre che da una luce libera da terra che può scendere fino a un minimo di 21 centimetri circa, soluzioni che nel loro insieme assicurano stabilità e sicurezza sui traversi. Da trattore top di gamma anche l’idraulica, sdoppiata per asservire i servizi di bordo e i gruppi di lavoro mediante pompe dedicate con quella di lavoro che può erogare anche 48 litri di olio al minuto. Del tutto esclusiva infine, i Ferrari “Mizar 70” e i cugini facenti capo al gruppo Bcs sono gli unici isodiametrici che al momento offrono tale soluzione, la possibilità di equipaggiare il trattore con gli speciali pneumatici Trelleborg Tires serie “PneuTrac” che simulano da vicino il comportamento dei cingoli di gomma.
Open o cabinato ma sempre reversibile

Gli isodiametrici Ferrari “Mizar 70” propongono di serie il posto guida reversibile, operazione agevolata da un pistone pneumatico che solleva il sedile dando luogo a una manovra senza sforzi e dal fatto che sia la poltroncina sia la pedaliera risultano installati su una medesima torretta. Pochi secondo quindi per passare da una guida tradizionale, con il busto del driver rivolto verso l’avantreno, a una retroversa, utile quando si quando si deve far fronte ad attività che richiedono la massima precisione di manovra delle attrezzature.
Le macchine sono inoltre disponibili sia in versione open sia con cabine a quattro montanti omologate a norme rops e disponibili con omologazione in classe 2, le cabine “Vista”, o in classe 4, le “Vista Pro”, a seconda del tipo di protezione che si vuol raggiungere nei confronti di possibili infiltrazioni esterne.
Comuni a entrambe le soluzioni la visuale completa sull’intero arco dell’orizzonte, l’isolamento rispetto alle temperature e alle vibrazioni emanate dal carro mediante silent block, la possibile presenza di un joystick a comando elettronico che sfrutta la tecnologia can-bus integrando il tasto di innesto della presa di forza e il potenziometro per la regolazione della portata idraulica.
In optional invece il sistema “Self Cleaning System”, che invertendo l’azione della ventola di raffreddamento, da aspirante a soffiante, pulisce automaticamente le griglie di ventilazione del cofano, il sollevatore posteriore con sospensione idraulica “Dual Floating System” per ottimizzare il carico a terra dell’attrezzatura favorendone il galleggiamento e una nutrita serie di pneumatici orientata a equipaggiare ogni macchina con le gomme più adatte per sostenere le attività cui deve far fronte.
Titolo: Isodiametrici Ferrari Mizar 70: efficienza e soluzioni avanzate
Autore: Redazione